Perseide di -3.2m ripresa il 4 agosto 2008 in AND/PEG - ©
F.Castellani (mt.Baldo,VR)
Le Perseidi sono visibili da metà luglio fino a dopo metà agosto,
ma mostrano il maggior numero di meteore dal 10 al 15 agosto, con un culmine verso il 12. Fino a fine luglio il
livello di attività si limita a 1-2 meteore/hr e solamente verso il 7 di agosto supera la decina.
La Terra nel suo percorso orbitale intercetta dapprima la parte più marginale e meno densa della corrente
di particelle, poi, quando viene a trovarsi ad attraversare le parti più dense dello sciame, impatta su
un gran numero di meteoroidi cosicchè la frequenza delle stelle cadenti aumenta sempre più.
Quest'anno l'osservazione delle Perseidi si presenta particolarmente favorevole. I dati osservativi dei passati
anni hanno indicato che il maggior numero di queste meteore si mostra mediamente alla longitudine solare 140.0-140.1,
e cio' significa che le vedremo soprattutto nella notte del 12/13 agosto tra le 23h e le 03h UT.
Come detto, l'osservazione sara' particolarmente favorevole, primo perche' il massimo accadra' per le nostre postazioni
italiane nelle ore notturne e secondo perche' la Luna, non ancora al primo quarto (fase 12%), non portera' alcun
disturbo col suo chiarore.
Dato che sarà Luna Piena il 24 agosto, godremo di circostanze molto favorevoli per osservare questo sciame
anche nei giorni che precedono la massima attivita' e in quelli che la seguono. Specie dal 10 al 15 agosto, quando
il numero delle Perseidi supera quello delle sporadiche, la completa mancanza del disturbo lunare permettera' di
compiere soprattutto soddisfacienti sorveglianze visuali e fotografiche.
Specie al crescere della frequenza, le Perseidi sono particolarmente luminose e mostrano un’alta percentuale di
persistenza delle scie. Tra l'altro, il radiante, posizionato vicino alla stella eta PER, è visibile tutta
la notte.
Carta stellare con riportata buona parte delle Perseidi filmate
nella notte del 12/13 agosto
2007 da 3 postazioni video della UAI-sm presenti in Veneto (Venezia Lido, Scorzè, mt
Baldo). Appare evidente il centro di radiazione in Perseo (indicato con una croce).
In questi ultimi anni la corrente delle Perseidi si e' leggermente spostata verso
l'orbita della Terra per effetto delle perturbazioni gravitazionali dei pianeti maggiori, e cio' ha prodotto un
aumento generale della frequenza delle meteore rispetto ai tassi di circa 80-90 meteore/hr mediamente rilevati
dall'inizio di questo secolo. Pertanto, come gia'constatato nel 2009 , anche quest'anno le frequenze dovrebbero con molta probabilita' raggiungere durante la
notte del massimo valori ben superiori alle 100 meteore/hr.
Perseidi filmate durante la notte del 12/13 agosto 2009 da una
delle postazioni video ccd della UAI Sezione Meteore
Dato che, come detto, per le nostre postazioni italiane le circostanze di apparizione
della massima attività di questa corrente meteorica quest'anno saranno ottimali con apice del numero delle
Perseidi nella seconda parte della notte 12/13 agosto e con frequenze orarie (rapportate allo zenit) di oltre 100-120
meteore è auspicabile un grosso contributo di tanti con osservazioni visuali e fotografiche, in aggiunta
a quelle video sostenute dalla rete di ricognizione automatica della Sezione Meteore UAI.
Per partecipare con un contributo visuale utile al lavoro osservativo della Sezione
Meteore della UAI si dovranno produrre però osservazioni di valore statistico e in qualche modo confrontabili
scientificamente, si dovranno cioè compiere osservazioni individuali e non in gruppo, lontano dai centri
abitati e da qualsiasi fonte luminosa, con magnitudine limite di almeno quinta grandezza, seguendo le istruzioni
date dalla UAI-sm stessa.
Ricordiamo che il numero degli eventi che si potranno vedere durante la notte, considerando che le condizioni di
trasparenza del cielo siano buone, dipenderà dall'altezza del radiante, cioè da quanto alto sopra
l'orizzonte sarà il punto nella costellazione del Perseo, da cui sembrano irradiarsi le singole meteore.
Tale altezza aumenterà via via durante ogni notte, da poco più d'una decina di gradi dopo la fine
del crepuscolo serale fino a raggiungere quasi 70 gradi prima dell'alba, facendo sì che anche il numero
delle meteore visibili aumenti di conseguenza.
Brillante Perseide ripresa tra nella costellazione del Cygno il 12/13 agosto 2005
con video camera ccd e obiettivo 3,8mm --- © M.Eltri (Venezia Lido)
Ricordiamo anche che la Sezione Meteore UAI raccoglie da molti anni tutti i tipi
di osservazioni (visuali, fotografiche e video) fatte dal nostro paese, e che in questo stesso sito sono reperibili
una scheda per redigere il resoconto osservativo di comuni stelle
cadenti e una scheda per il resoconto osservativo di bolidi particolarmente
luminosi, schede che potranno aiutare a riportare correttamente quanto si è visto.
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