UNIONE ASTROFILI ITALIANI
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Meteore dalla cometa 73P/ Schwassman-Wachmann 3
Previsioni

 

E' noto che all'origine della corrente meteorica delle Tau Erculidi sono le particelle eiettate dalla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 durante i suoi passaggi al perielio. Nel 1930 fu osservata visualmente per la prima volta una forte attività, ma questo sciame era già conosciuto in forma minore un secolo prima, ai tempi di Schiaparelli.
Se consideriamo la corrente meteorica attuale, il nome
Tau HER è improprio, poichè l'area radiante è ora collocata a ovest del Boote e non in vicinanza della costellazione di Ercole.

La cometa Schwassmann-Wachmann 3 nel 1995 si è frammentata in numerosi pezzi, aumentando di sei magnitudini, dimostrandosi molto fragile.
Numerosi studi hanno indicato che in alcuni anni a partire dal 1890 erano possibili avvicinamenti notevoli alla Terra di nubi di particelle risalenti ai precedenti passaggi della cometa al perielio. Gli aumenti più o meno sostenuti delle meteore furono registrati da radianti via via differenti nella posizione e in momenti diversi.
Vari modelli sono stati calcolati per verificare ed eventualmente prevedere se e quando la Terra ha la possibilità di incontrare i residui rilasciati nel 1995.
  Tutte le risultanze degli esperti indicano un incontro il 31 maggio 2022 tra le 04h55m e le 05h17m UT.  Le previsioni indicano con maggiore probabilità un incontro alle 04h55m UT a una distanza dalla Terra di sole 0.00038 UA,  dal radiante in Boote/COM  in 205.4/+29.2  con una velocità geocentrica di 16.1 km/s.
Purtroppo alle 04h55m UT da noi sarà già giorno, favorito sarà tutto il continente americano dal quale martedì mattina sapremo se l'outburst è avvenuto o no. 


Posizione prevista del radiante nel 2022 (simbolo X) e
posizione rilevata visualmente nel 1930 (simbolo O)

La distanza di sole 0.00038 UA tra la Terra e la nube di particelle è sicuramente il presupposto per uno spettacolare outburst di meteore. E' da sperare che la consistenza dei meteoroidi non sia troppo bassa, e che le meteore non si mostrino come nel 1930 tutte molto deboli, pochissime più brillanti della quarta magnitudine.  Se la cometa ha espulso il materiale a una velocità abbastanza sostenuta, le particelle dovrebbero esser state spinte in avanti nell'orbita e si dovrebbe assistere a un sostanzioso outburst.

Per nostra consolazione è da tenere in conto gli studi che hanno previsto che quest'anno la Terra ha la possibilità di incontrare anche le nubi di particelle rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio del 1892 e del 1897.  Dobbiamo attenderci così un possibile incremento del numero delle tau HER tra le 16h UT del 30 maggio e le 10h UT del 31 maggio, anche se questo non sarà certo eclatante dato che la densità spaziale diminuisce col tempo disperdendosi.  Potremo monitorare l'attività per tutta la notte tra i crepuscolo nautici, all'incirca dalle 21h UT del 30 maggio alle 02h UT del 31. Non ci sarà il disturbo della Luna. Il radiante sarà da noi molto alto (oltre 70 gradi) la sera e poco più di 20 gradi prima dell'alba.

© stom 2022

 


 


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