Meteorite caduta in Italia

a Fermo 
il 25 settembre 1996

Nelle foto e' il luogo della caduta:
a sinistra la buca creata dall' impatto e a destra
alcuni membri della UAI-sezione Meteore durante i rilievi


 


Il 25 settembre alle ore 17:30 circa (15:30 TU) ad alcuni chilometri a nord di Fermo, in provincia di Ascoli Piceno, e' caduta una grossa meteorite, una condrite di cm 24x19x16, pesante oltre 10 kg.

Numerosi testimoni hanno riportato di avere udito dei rumori simili a delle detonazioni, per alcuni secondi, come di aerei ad alta velocita', e poi di pale di elicottero, e infine un sibilo che ha fatto intuire la precisa direzione della caduta.
 

Il meteoroide e' stato rinvenuto a lato di una straducola, quasi a valle tra due colline, da alcuni contadini, e quindi estratto e preso in consegna dai carabinieri del luogo, che hanno provveduto a verificare la reale natura dell'oggetto.

La grossa condrite e' stata raccolta a una profondita' di circa 60 cm in una buca larga una cinquantina di centimetri.

Sono presenti su quasi tutta la superficie della meteorite, una sottile crosta di fusione scura, formatasi per l'elevata temperatura dovuta all'attrito delle superfici esterne con gli strati atmosferici, e molte interessanti tracce, relative alla entrata nell'atmosfera.
 

Le piu' evidenti sono le regmaglipti, cioe' dei piccoli affossamenti presenti all'esterno, simili alle cavita' impresse dalle dita sulla creta, dovute all'ablazione superficiale durante il volo, di piccoli vortici d'aria caldissimi.
Nelle parti interne si intravvedono anche piccole condrule, caratteristiche di questa classe di meteoriti.

Attualmente si stanno compiendo analisi su alcuni frammenti della meteorite da parte dell'universita' di Bologna e Padova.