|
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
AND (IMO Video Meteor Network) |
Nov 01-24 |
Nov 14 |
10.2 |
- |
17 |
024 +32 |
+0.6 +0.3 |
+39 |
17:00 |
-76 |
+- |
Parte di ciò che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. E' uno dei numerosi filamenti di particelle che incontrano la Terra, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa. Studiate dall'IMO Meteor Video Network, mostrano un buon numero di meteore per quasi tutto novembre con aumenti evidenti del numero delle meteore verso il 5 e il 14 novembre. Le Andromedidi sono una corrente irregolare con meteore estremamente lente. Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di circa 80° verso le ore 23. La notte del 13/14 novembre di maggiore attività quest'anno sarà per lo più sfavorevole all'osservazione, dato che la Luna inizierà a portare disturbo già dalle 21h30m circa fino al crepuscolo mattutino. |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
Leonidi |
Nov 5-30 |
Nov 18 |
(09.5) |
- |
71 |
154 +22 |
+0.6 -0.4 |
+14 |
23:30 |
-36 |
- - |
Originate dalla cometa Tempel Tuttle. A cavallo del
secolo, in relazione al transito al perielio della cometa, hanno mostrato degli exploit spettacolari.
Nel 1998 c'è
stata una fantasmagorica tempesta
di bolidi e meteore luminose, e nel 2002,
oltre alla normale attività annuale, si son visti due grossi picchi di frequenza, uno dei quali osservato
nel nostro paese. Attualmente la frequenza delle Leonidi è ritornata nella normalità con un numero
contenuto di eventi. Attive soprattutto dal 10 al 25 novembre, annualmente presentano una attività
abbastanza blanda. Il radiante delle Leonidi è osservabile dalla mezzanotte
fino all'alba, allorchè raggiunge la maggiore altezza a oltre 65° sull'orizzonte. La notte del 17/18 novembre di maggiore attività del background annuale quest'anno sarà
sfavorevole all'osservazione in quanto la Luna inizierà
a portar disturbo dalle 01h30m, proprio quando
il radiante sarà a una altezza sull'orizzonte
utile per ottenere dati attendibili. E' da dire inoltre che i modelli che studiano il comportamento delle particelle cometarie rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio hanno indicato la possibilità che questa corrente mostri anche una attività più sostenuta il 18 novembre verso le 07h UT connessa con i residui del vecchio passaggio del 1600, il 19 novembre verso le 06h-06h30m UT connessa con i residui del passaggio del 1733, e il 21 novembre verso le 15h UT connessa con i residui del passaggio del 1800. Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza (max 17/18 novembre) per circa una giornata. Il radiante vicino alla stella gamma Leonidi sarà osservabile sopra l'orizzonte all'incirca dalla mezzanotte in poi. Tutte le previsioni indicano per quest'anno un massimo di Leonidi alquanto di debole frequenza. |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
alpha MON |
Nov 13-Dic 02 |
Nov 21 |
23.6 |
+ |
62 |
113 -03 |
+0.8 -0.2 |
+11 |
22:00 |
-05 |
++ |
Le alfa Monocerontidi presentano brevissimi outburst circa ogni 10 anni e mostrano una qualche attività
specie nei due anni che li precedono e seguono. Nel 1995 ci
fu uno spettacolare outburst
di 350 meteore/hr durato circa 30 minuti. Il radiante, osservabile dalle ore 23 in poi, culminerà verso
le ore 4 a circa 45° sull'orizzonte. La notte del 21/22 novembre di maggiore attività quest'anno
sarà molto favorevole all'osservazione, sia per la completa
assenza del disturbo lunare e sia perchè il
maggior numero di queste meteore è atteso nelle
ore notturne.
La corrente meteorica
delle Alfa Monocerontidi non è una corrente annuale, mostra
una grossa attività all'incirca ogni dieci anni in poche
decine di minuti, accompagnata dall'apparire di poche meteore
soprattutto nei due anni precedenti e seguenti. Fu
osservata per la prima volta nel 1925 negli Stati Uniti
con un picco di 37 meteore osservate in 13 minuti. Nel 1935
è stata osservata dall'India con un picco di 100 meteore
in 20 minuti. E' stata poi assente, o quasi, per decenni.
Nel 1985 osservatori americani (USA) hanno riportato un
picco di 27 alfa MON in 4 minuti. Nel 1995 un notevole
display finalmente fu ben visto nei cieli europei e quindi
anche dal nostro paese. Gli astrofili Haver, Gorelli, Latini
e Scarrà della UAI-Sezione Meteore furono testimoni di uno
spettacolare outburst di circa 350 meteore di eZHR, che durò
solamente poco più di mezz'ora. Un significativo resoconto
di quell'osservazione, che val la pena di leggere, fu pubblicato
in http://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
November ORI |
Nov 07-Dic 18 |
Nov 29 |
(11.4) |
- |
43 |
091 +15 |
0.8 +0.0 |
+14 |
19:00 |
+30 |
++ |
Sciame che potrebbe aver prodotto in passato exploit di meteore molto brillanti. Rilevato nel dominio radio e visualmente. Nel 1964 fu osservato un outburst. Attualmente risulta la sorgente più forte di meteore di novembre. Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di oltre 60° verso le ore 02. La notte del 28/29 novembre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione, data la quasi completa assenza della Luna. |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
Bielidi |
Nov 05-Dic 06 |
Nov 29 |
22.1 |
+ |
17 |
026 +39 |
(+1.0 +0.1) |
+51 |
17:00 |
+40 |
-+ |
Sono sempre parte di ciò che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. Questo è un altro filamento di particelle che la Terra incontra verso fine novembre / inizio dicembre. Si tratta di meteore per lo più di debole luminosità, estremamente lente, rilevabili specie nel dominio radio. Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di oltre 80° verso le ore 22. La notte del 29/30 novembre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione, dato che la Luna sarà al tramonto poco dopo il termine del crepuscolo serale e il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.. |
|
|
Sciami con massimo in dicembre, che mostrano già qualche attività in novembre |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
epsilon UMA |
Nov 13-Dic 17 |
Dic 05 |
(11.8) |
- |
43 |
203 +60 |
+0.7 -0.1 |
+19 |
17:00 |
+89 |
- - |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
sigma HYD |
Nov 26-Dic 30 |
Dic 06 |
(11.5) |
- |
60 |
124 +03 |
+0.8 -0.2 |
+13 |
21:30 |
+95 |
- - |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
MON |
Nov 27-Dic 21 |
Dic 08 |
(10.8) |
- |
42 |
099 +08 |
+0.7 -0.2 |
+15 |
19:30 |
-99 |
- - |
Sciame |
Periodo |
Max |
UT(h) |
C |
Vel |
Radiante |
Drift |
H(°) |
UT(h) |
%L |
Cond |
chi ORI |
Nov 16-Dic 18 |
Dic 11 |
(02.6) |
(+) |
27 |
084 +20 |
+1.0 +0.0 |
+13 |
17:30 |
-94 |
- - |
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