Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio 2023 un piccolo asteroide, 2023 CX1, è stato scoperto appena sette ore prima dell’impatto ed è esploso nei cieli della Normandia. Per la prima volta, la sua storia è stata ricostruita dall’osservazione nello spazio fino al recupero delle meteoriti a terra, un tracciato completo che apre nuove prospettive per la difesa planetaria. Allo studio ha contribuito anche l’INAF con la rete PRISMA.
Il lavoro – pubblicato su Nature Astronomy – descrive come l’oggetto, dal diametro inferiore al metro e massa di ~650 kg, sia entrato in atmosfera a oltre 14 km/s, frammentandosi a circa 28 km di quota con un’esplosione quasi “tutta in una volta”, più insidiosa al suolo rispetto a una disgregazione graduale. Le meteoriti, poi classificate come condriti ordinarie L6, sono state recuperate nell’area di Saint-Pierre-Le-Viger grazie alla sinergia tra reti di sorveglianza (Fripon/Vigie-Ciel, PRISMA) e citizen science.
Per dettagli, immagini e dichiarazioni dei ricercatori: leggi l’articolo completo su Media INAF.
Una versione preprint è stata pubblicata su arXiv http://arxiv.org/abs/2509.12362
