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A cavallo di una meteora: la meraviglia della ricerca amatoriale

Cosa può nascere da uno sguardo al cielo? A volte, un’intera vita di passione scientifica. È quanto racconta Mario Sandri, responsabile della Sezione Meteore UAI, nel suo intervento al 58° Congresso dell’Unione Astrofili Italiani.

Tutto ha avuto inizio in una notte d’agosto, quando le Perseidi scorrevano silenziose sopra la testa di un bambino di undici anni. Quella scia luminosa, fugace e affascinante, ha acceso in lui un senso di stupore che non si è mai spento. Da quel momento, la curiosità è diventata osservazione sistematica, con carta, penna e mappe stellari: quello che sembrava un gioco si è presto rivelato essere il seme della ricerca.

L’incontro con le meteore radio, durante gli anni universitari, ha rappresentato una svolta: l’idea che si potesse “vedere” il cielo anche di giorno, anche quando era nuvoloso, grazie agli echi lasciati dalle meteore nelle frequenze radio, ha aperto nuovi orizzonti. E così, tra ricevitori, antenne e segnali, si è delineato il percorso della sua tesi di laurea: un’analisi congiunta delle meteore osservate visualmente e tramite radio, in cui il rigore scientifico si è fuso con una passione personale profonda.

La vera scoperta, però, è arrivata con l’ingresso nella rete dell’UAI. Lì, ha trovato non solo un ambiente fertile per la ricerca, ma soprattutto una comunità di persone unite dalla stessa voglia di condividere e crescere. Nella Sezione Meteore ha potuto contribuire a studi visuali, video e radio, dimostrando che la scienza può nascere anche senza costosi strumenti: bastano metodo, costanza e meraviglia.

E proprio la meraviglia è il filo conduttore del suo racconto: lo stupore di ogni meteora, la sorpresa di ogni segnale captato, la gioia di fare parte di una storia collettiva. “Osservare il cielo è semplice, ma potente”, ha detto in chiusura. E l’invito è chiaro: la ricerca amatoriale non è un gioco da pochi. È una porta aperta per chiunque voglia, ancora, alzare gli occhi al cielo e lasciarsi stupire.

Mario Sandri

Sono nato nel 1978 e abito a Novella (TN). Ho conseguito la laurea in Astrofisica e professionalmente parlando sono un docente al Liceo Russell di Cles. Dal 2000 attività di didattica e di divulgazione nel campo dell’astronomia. Sono fondatore di Astronomia Valli del Noce e di Phoenix APS, vice-coordinatore dell'Italian Amateur Radio Astronomy e uno dei tre referenti di CieloBuio per la provincia di Trento, inoltre, sono membro dell'Unione Astrofili Italiani, dell'Associazione Italiana di Fisica, di Astronomers Without Border, dell'International Meteor Organization, dell'European Association for Astronomical Education. Se volete conoscermi un po' meglio visitate il mio sito.

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