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Quante sono le meteoriti italiane ?
Come far analizzare i vostri campioni
 

Maurizio  Eltri

Estratto da: ASTRONOMIA UAI n.10, 1991


Nell'ambito della Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani è stato da tempo varato un progetto per l'identificazione di eventuali cadute di meteoriti non catalogate, avvenute nel nostro paese.
Tale progetto è basato sull'ipotesi di ottenere la massima collaborazione da tutti quelli che ritengono di possedere un qualche pezzo, mai analizzato, che potrebbe assomigliare o essere una meteorite.

Il motivo per cui si è pensato di attuare un programma di questo tipo ha avuto origine dalla tesi ormai dimostrata che il numero delle meteoriti, che vengono mediamente trovate, è assai inferiore a quello reale.
Nonostante che i bolidi, prima della caduta delle meteoriti, abbiano magnitudini genericamente comprese tra -9 e -15, e quindi tali da essere visibili anche in pieno giorno, l'identificazione di una eventuale area di caduta è subordinata alla densità di popolazione che si ha nel luogo di dispersione delle meteoriti stesse.
Anche in condizione di alta densità demografica le maggiori probabilità di ritrovamento si hanno nelle ore in cui è massima l'attività umana all'aperto; inoltre è da tenere presente che le avverse condizioni meteorologiche rendono il ritrovamento in ogni modo assai improbabile.
Secondo alcuni studiosi, statisticamente su una superficie di un milione di km2 dovrebbero verificarsi 90 cadute al suolo di meteoriti ogni anno [Meteoritics Vol.16, n.3, 1981].
Rapportando questo dato alla superficie del nostro paese dovrebbero essersi verificate negli ultimi 100 anni circa 2700 cadute contro le 12 registrate.

Non è impossibile quindi che a chiunque possa succedere di raccogliere tali oggetti: magari l'appassionato collezionista e raccoglitore di minerali oppure chi si accorge semplicemente dell'esistenza di una roccia di tipo diverso da quelle caratteristiche di una data zona.
Nel passato la nostra organizzazione ha ricevuto un certo numero di presunte meteoriti, che si sono rivelate essere solamente rocce terrestri.

La UAI Sezione Meteore è disponibile ad entrare in contatto con quelli che ritengono di possedere una meteorite e dare in prima istanza un primo parere sulla autenticità dell'esemplare, riinviando subito al mittente quanto di sicura origine terrestre.
Questo filtraggio ha lo scopo di non far arrivare una quantità molto grande di "sassi" a chi dovra' farne l'analisi.
Gli interessati, per informazioni e per la eventuale spedizione dei campioni da valutare, dovranno rivolgersi solo ed esclusivamente all'indirizzo postale riportato nella pagina principale della
UAI-Sezione Meteore.

Ricordiamo che una meteorite può essere un esemplare di valore solo ed esclusivamente se corredata da una precisa classificazione chimica e petrografica, altrimenti assume il valore di un qualsiasi pezzo di roccia.

 

   

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