Al momento stai visualizzando Nuovo sciame meteorico nel Delfino: individuato M2025-S1 dal Global Meteor Network

Nuovo sciame meteorico nel Delfino: individuato M2025-S1 dal Global Meteor Network

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Notizie

Tra il 12 e il 18 settembre 2025 la rete mondiale di videocamere del Global Meteor Network (GMN) ha messo in evidenza un nuovo sciame meteorico con caratteristiche orbitali riconducibili a una cometa della famiglia di Giove. L’individuazione si basa su 81 meteore coerenti tra loro per direzione e velocità, un segnale robusto dell’esistenza di un flusso di particelle condiviso.

Il radiante — il punto apparente da cui sembrano provenire le meteore — è localizzato nella costellazione del Delfino (AR 308,8°, Dec +9,7°, circa 20h35m, +10°), mentre la velocità geocentrica è relativamente bassa, 12,5 km/s, tipica degli sciami lenti e quindi spesso più spettacolari per tracce persistenti e ben visibili.

A valle della prima analisi, lo sciame è stato inserito nella Working List of Meteor Showers del Meteor Data Center dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU MDC) con la designazione temporanea M2025-S1. La scheda è consultabile qui:
👉 https://www.ta3.sk/IAUC22DB/MDC2022/Roje/pojedynczy_obiekt.php?lporz=02185&kodstrumienia=01238

Come di prassi, l’inclusione nella lista di lavoro precede la conferma definitiva: i ricercatori del GMN stanno completando le verifiche su distribuzione del radiante, dispersione in velocità, coerenza orbitale e possibili associazioni con un corpo progenitore. I risultati completi saranno presentati nel numero di novembre del PDF di eMeteorNews; una anteprima dei contenuti è già disponibile:
👉 “New meteor shower in Delphinus” (5 ottobre 2025), eMeteorNews: https://www.emeteornews.net/2025/10/05/new-meteor-shower-in-delphinus/

Questa scoperta sottolinea il valore della sorveglianza continua del cielo resa possibile da una rete globale di strumenti a basso costo ma ad alta affidabilità, gestiti da astrofili e professionisti. Senza il loro lavoro quotidiano, l’emergere di nuovi sciami meteorici — preziosi traccianti dell’evoluzione della polvere cometaria e delle perturbazioni planetarie — resterebbe spesso invisibile.

Mario Sandri

Sono nato nel 1978 e abito a Novella (TN). Ho conseguito la laurea in Astrofisica e professionalmente parlando sono un docente al Liceo Russell di Cles. Dal 2000 attività di didattica e di divulgazione nel campo dell’astronomia. Sono fondatore di Astronomia Valli del Noce e di Phoenix APS, vice-coordinatore dell'Italian Amateur Radio Astronomy e uno dei tre referenti di CieloBuio per la provincia di Trento, inoltre, sono membro dell'Unione Astrofili Italiani, dell'Associazione Italiana di Fisica, di Astronomers Without Border, dell'International Meteor Organization, dell'European Association for Astronomical Education. Se volete conoscermi un po' meglio visitate il mio sito.