Le Draconidi di ottobre sono anche dette Giacobinidi. Mostrano tassi annuali blandi, acuti se
la cometa d'origine (Giacobini-Zinner) è vicina al perielio. Le meteore sono abbastanza brillanti e persistenti.
Il radiante, forse sdoppiato, risulta osservabile per tutta la notte, la sua altezza sull'orizzonte è
massima (quasi 65°) al termine del crepuscolo serale e via via decresce sino all'alba. Le
notti del 6/7 e 7/8 ottobre di maggiore attività quest'anno saranno
in buona parte sfavorevoli all'osservazione, dato che
avremo
l'opportunità di seguire la loro apparizione solamente nella
prima parte della notte, quando il disturbo lunare sarà
ancora assente. |
Questa
corrente in genere mostra un gran numero di meteore solo
quando la cometa d'origine, la Giacobini Zinner, è prossima
al perielio. Poichè la cometa è transitata vicino
al Sole nel settembre 2018 e tornerà nel 2025, è da attendersi
di assistere a una moderata apparizione con punte d'una
decina di meteore/h al massimo, specie con meteore di debole
intensità. Il maggior numero di Draconidi dovrebbe mostrarsi
teoricamente poco dopo l'alba dell'8 ottobre, ma i modelli
che studiano il comportamento delle particelle cometarie
rilasciate durante i passaggi al perielio indicano che quest'anno
questa corrente potrebbe mostrare anche una attività un
po' più sostenuta (purtroppo anche questa disturbata dalla
Luna) durante la seconda parte della notte del 6/7 ottobre,
connessa con i residui dei vecchi passaggi del 1704 (alle
01h25m UT) e 1711 (alle ore 01h57m UT).
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