UNIONE ASTROFILI ITALIANI
Sezione METEORE (UAI-sm)
Italian Meteor Group   /////   UAI Meteor Section

Sciami di  meteore in GENNAIO 2021

Meteor showers of January 2021

 

I tempi senza alcuna specificazione si intendono espressi
in ora locale (= UT + 1h)

 

N O T E  :

Max indica il giorno e l'ora in cui è attesa la maggiore attività meteorica (tra parentesi  se il  picco non è ben definito o l'attività diffusa), nonchè l'indicazione  (+) (-) se l'osservazione di questo è o meno favorevole per il nostro paese
Vel  indica la velocità di entrata nell'atmosfera del meteoroide in km/sec
Drift indica i valori in gradi di moto diurno delle coordinate equatoriali del radiante
H(°)  indica l'altezza del radiante sopra orizzonte, computata all'incirca per l'Italia centrale, alla data del massimo, e per il momento in cui è possibile iniziare l'osservazione
%L indica la percentuale della fase lunare (100% equivale al massimo disturbo di Luna Piena) con segno ± se in fase crescente o calante
Cond indica se le condizioni generali di osservabilità dello sciame sono favorevoli (++),  sfavorevoli (--) o favorevoli di sera (+-) o di mattina (-+)

 2020_©_E.Stomeo


Per l'elenco completo dei radianti e le loro caratteristiche fare riferimento all' ALMANACCO UAI 2021
consultabile sul sito dell' Unione Astrofili Italiani o acquistabile




Sciami con massimo in dicembre, che mostrano ancora qualche attività in gennaio


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

December LMI

Dic 05-Feb 4

Dic 19

(17.6)

-

64

161 +31

+0.9 -0.4

+10

21:00

+30

++


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

Lyncidi

Dic 10-Gen 28

Dic 20

11.5

-

(50)

138 +43

(+1.0 -0.1)

+17

19:00

+29

++


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

zeta AURs

Dic 11-Gen 21

Dic 31

(02.9)

(+)

24

077 +35

(+1.0 +0.1)

+36

17:00

-99

--


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

zeta AURn

Dic 14-Gen 15

Dic 31

(12.3)

-

16

084 +58

+1.1 +0.1

+43

17:00

-97

--



Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

Quadrantidi

Dic 26-Gen 13

Gen 03

15.1

-

41

230 +49

+0.6 -0.2

+12

23:00

-92

--

Dette anche Bootidi di gennaio. L'origine è tuttora dibattuta: forse da una cometa (ora disintegrata) oppure dalla cometa Machholz_1 oppure dalla cometa 1491_Y1 migliaia di anni fa, oppure dall'asteroide 2003_EH1. L'attività delle Quadrantidi è variabile di anno in anno a causa delle perturbazioni del pianeta Giove. Il picco di attività è in genere molto acuto con meteore molto luminose e di durata molto breve. Il radiante è osservabile per tutta la notte da latitudini superiori a +41 gradi, molto basso sull'orizzonte fino a mezzanotte e alla massima altezza (+60° circa) verso l'alba. Le notti del 02/03 e 03/04 gennaio di maggiore attività quest'anno saranno sfavorevoli all'osservazione, data la costante presenza del disturbo lunare. Il picco massimo è atteso verso le 15h UT del 3 gennaio, ovvero quando da noi sarà già giorno, pertanto determinante sarà seguire questa apparizione nel dominio radio.
Le Quadrantidi sono ben visibili dall'1 al 6 di gennaio e presentano generalmente un numero di meteore molto basso, fatta eccezione di un drastico aumento per una ventina d'ore, che culmina con un picco acuto della durata di poche ore, in genere tra il 3 e il 4 gennaio. La brevità dell'evento fa sì che il picco non risulti sempre visibile di notte dalle nostre postazioni, e che talvolta capiti nelle ore diurne.
In genere la frequenza oraria degli eventi si mantiene sopra le 100 meteore per almeno 4-5 ore e sopra le 50 meteore per circa 10 ore.   Dall'Italia centro settentrionale il radiante, situato a nord della costellazione del Boote circa a 9° nord dalla stella Beta BOO, è visibile per tutta la notte, anche se dal tramonto a mezzanotte risulta troppo basso per ottenere osservazioni soddisfacienti. Occorre pertanto osservare da mezzanotte in poi per vedere via via il numero delle stelle cadenti aumentare. Per latitudini inferiori (all'incirca di Napoli) l'osservazione è ancor meno agevole, poiché il radiante risulta tramontare verso le 20h e quindi poco dopo sorgere nuovamente. Le Quadrantidi durante le ore del massimo si mostrano mediamente brillanti, e non di rado appaiono dei
bolidi colorati, mentre prima e dopo di questo la componente debole è predominante.

 


Bolide associato  alla corrente meteorica delle Leo Minoridi, attiva da dicembre a febbraio, filmato in prossimità
della Luna alle 00h34m UT del 20 gennaio 2011 da una delle postazioni della rete di monitoraggio dell'IMG.
© S.Crivello (Genova),  Italian Meteor Group -UAIsm / IMO Video Meteor Network


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

rho GEM

Dic 28-Gen 28

Gen 08

01.6

+

22

108 +32

+1.1 -0.2

+18°

17:00

-35

++

Componente del sistema complesso delle Zeta Aurigidi, scoperta da osservatori italiani nel 1872 e confermata negli anni 50-60 fotograficamente e nel dominio radio. Specie a seguito delle più recenti osservazioni video, la posizione dell'area radiante e i valori del moto diurno sono ancora allo studio poichè molto incerti. Il radiante delle rho Geminidi, visibile per tutta la notte, culmina verso mezzanotte a quasi 80° sopra l'orizzonte. La notte del 07/08 gennaio di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, sia per la quasi totale assenza del disturbo lunare e sia perchè il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.

Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

delta CNC

Dic 21-Gen 25

Gen 17

(04.7)

+

28

130 +20

+0.9 -0.2

+13°

18:00

+14

++

Sciame eclitticale, probabilmente parte del sistema complesso delle prime Virginidi. Segnalato già nell'800, è stato più recentemente confermato da osservazioni video. Le delta Cancridi mostrano un radiante diffuso con meteore lente e in maggioranza deboli, ma anche con occasionali bolidi di origine asteroidale. Il radiante, visibile per tutta la notte, culmina verso mezzanotte a quasi 65° sull'orizzonte. La notte del 16/17 gennaio di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, sia per la totale assenza del disturbo lunare e sia perchè il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne prima dell'alba.

Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

alpha CMI

Gen 13-30

Gen 17

(04.9)

+

26

115 +10

+1.0 -0.3

+16°

18:00

+14

++

Sciame poco conosciuto tutto da studiare, segnalato da Sekanina nel 1961 in base a dati radio, ma segnalato anche da osservazioni visuali. Il radiante delle alpha Canis Minoridis, visibile per tutta la notte, culmina verso mezzanotte a quasi 60° sull'orizzonte. La notte del 16/17 gennaio di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, sia per la totale assenza del disturbo lunare e sia perchè il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne prima dell'alba.

Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

alpha HYD

Dic 31-Feb 6

Gen 18

(20.7)

+

44

140 -09

+0.7 -0.1

+09°

20:00

+31

++

Scoperto nel 1929 da McIntosh in base a immagini fotografiche e a dati radio. Confermato più recentemente da osservazioni video. Mostra tassi abbastanza bassi e irregolari. Il radiante delle alpha Hydridi, visibile dalle ore 22 in poi, culmina verso le 02h a quasi 40° sull'orizzonte. La notte del 18/19 gennaio di maggiore attività sarà molto favorevole all'osservazione, sia per la quasi totale assenza del disturbo lunare e sia perchè il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.

Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

alpha LEO

Gen 13-Feb 13

Gen 31

(08.5)

-

32

159 +09

(+1.0 -0.4)

+11°

19:30

-95

--

Sciame poco studiato con meteore in prevalenza di media luminosità. Confermato fotograficamente negli anni 50 e più recentemente da osservazioni video. Il radiante delle alpha Leonidi, visibile dalle ore 21 in poi, culmina verso le ore 02 a quasi 60° sopra l'orizzonte. La notte del 30/31 gennaio di maggiore attività quest'anno sarà del tutto sfavorevole all'osservazione, data la costante presenza della Luna.


Sciami con massimo in febbraio, che mostrano già qualche attività in gennaio


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

xi BOO

Gen 25-Feb 09

Feb 05

(14.0)

-

50

223 +19

+0.6 -0.1

+12°

23:00

-36

++


 

Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

alpha AUR

Gen 15-Feb 20

Feb 06

(13.6)

-

(15)

074 +42

+0.7 +0.3

+77°

18:00

-28

++


Sciame

Periodo

Max

UT(h)

C

Vel

Radiante

Drift

H(°)

UT(h)

%L

Cond

psi (eta) LEO

Gen 26-Feb 28

Feb 11

(19.2)

+

29

152 +12

(+1.0 -0.2)

+10°

18:30

00

++


   

 


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