UNIONE ASTROFILI ITALIANI
Sezione METEORE (UAI-sm)
UAI Meteor Section - - - - - - - Italian Meteor Group


Sciami di  meteore in OTTOBRE 2022

Meteor showers of October 2022

 

I tempi senza alcuna specificazione si intendono espressi
in ora locale (= UT + 2h)

 

N O T E  :

Max indica il giorno e l'ora UT in cui è attesa la maggiore attività meteorica (tra parentesi se il  picco non è ben definito o l'attività diffusa), nonchè l'indicazione  C (+) (-) se l'osservazione del massimo è o meno favorevole per il nostro paese
Vel  indica la velocità media di entrata nell'atmosfera del meteoroide in km/sec
Drift indica i valori in gradi di moto diurno delle coordinate equatoriali del radiante
H(°)  indica l'altezza del radiante sopra orizzonte, computata all'incirca per l'Italia centrale, alla data del massimo, e per il momento UT in cui è possibile iniziare l'osservazione
%L indica la percentuale della fase lunare (100% equivale al massimo disturbo di Luna Piena) con segno ± se in fase crescente o calante
Cond indica se le condizioni generali di osservabilità dello sciame sono favorevoli (++),  sfavorevoli (--) o favorevoli di sera (+-) o di mattina (-+)

 2022 © stom


Per l'elenco completo dei radianti e le loro caratteristiche fare riferimento all' ALMANACCO UAI 2022
consultabile sul sito dell' Unione Astrofili Italiani o acquistabile



Sciami con massimo in settembre, che mostrano ancora qualche attività in ottobre

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


PSCs

Set 01-Ott 30

Set 20

(07.0)

-

26

005 +00

+0.9 +0.2

+15°

19:00

-33

+-



Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


delta AUR (ott.)

Set 18-Ott 23

Ott 04

13.5

-

64

088 +49

+1.1 +0.1

+12°

19:00

+70

-+

Le delta Aurigidi sono una corrente meteorica molto complessa, formata da filamenti di particelle con orbite leggermente differenti tra loro, che incontrano la Terra in momenti diversi. Confermate anche fotograficamente nel 1979 e da dati radio, mostrano meteore in genere di debole luminosità e occasionalmente meteore brillanti e persistenti. Il radiante, osservabile per tutta la notte, raggiunge la maggiore altezza sull'orizzonte (circa 80°) all'alba. Le notti del 3/4 e 4/5 ottobre di maggiore attività saranno favorevoli all'osservazione circa dalla mezzanotte in poi, quando la Luna volgerà al tramonto.


Spettacolare bolide sporadico filmato di prima sera il 4 ottobre 2016 sui cieli della costa romagnola, tra Ravenna e
Rimini. La brillante meteora ha mostrato una grossa esplosione finale, ripresa da 3 stazioni video della nostra rete
di monitoraggio Italian Meteor Group.  --
©
Jenni Donati (Faenza, RA)  IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


sigma ORI

Set 10-Ott 26

Ott 05

(06.5)

-

65

086 -03

+1.2 +0.0

+15°

23:30

+72

++

Le sigma Orionidi hanno tassi orari bassi e irregolari. Confermate nel 2008 da osservazioni video. Il radiante, osservabile dalle 2h in poi, raggiunge la maggiore altezza sull'orizzonte (circa 45°) all'alba. La notte del 4/5 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione, data l'assenza del disturbo lunare.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


CAM (ott.)

Ott 01-10

Ott 06

03.7

-

47

166 +79

+0.9 +0.0

+36°

18:00

+80

-+

Le Camelopardidi di ottobre sono un nuovo sciame segnalato nel 2005 da osservazioni dell'IMO Video Meteor Network, che registrarono un outburst di meteore assai brillanti. Sono state riosservate poi annualmente, anche nel dominio radio. Si tratta di uno sciame interessante da studiare perchè non è ancora chiaro se la Terra abbia incontrato per ora le parti più dense. Il radiante, visibile per tutta la notte, raggiunge la maggiore altezza sull'orizzonte (circa 40°) all'alba. La notte del 5/6 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione a partire dalla mezzanotte, quando la Luna volgerà al tramonto.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Draconidi

Ott 06-16

Ott 08

17.3

-

20

262 +54

+1.0 -0.1

+64°

18:00

+98

- -

Le Draconidi di ottobre sono anche dette Giacobinidi. Mostrano tassi annuali blandi, acuti se la cometa d'origine (Giacobini-Zinner) è vicina al perielio. Le meteore sono abbastanza brillanti e persistenti. Il radiante, forse sdoppiato, risulta osservabile per tutta la notte, la sua altezza sull'orizzonte è massima (quasi 65°) al termine del crepuscolo serale e via via decresce sino all'alba. La notte dell'8/9 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà del tutto sfavorevole all'osservazione, data la costante presenza del disturbo della Luna prossima alla fase massima (plenilunio 9 ottobre).

Questa corrente in genere mostra un gran numero di meteore solo quando la cometa d'origine, la Giacobini Zinner, è prossima al perielio. Poichè  la cometa è transitata vicino al Sole nel settembre 2018 e tornerà nel 2025, è da attendersi di assistere a una moderata apparizione con poco più di una decina di meteore/h al massimo, specie con meteore di debole intensità.


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


PSC nord

Set 25-Ott 15

Ott 13

(11.5)

-

29

026 +14

+0.9 +0.2

+14°

18:00

-91

- -

La componente settentrionale delle Piscidi mostra un radiante diffuso, mal definito, con meteore a volte luminose. I tassi orari sono in genere abbastanza esigui. Il radiante, osservabile per tutta la notte, culmina verso le ore 1h30m a circa 60° di altezza. La notte del 12/13 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà sfavorevole all'osservazione, data la costante presenza del disturbo lunare.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


tau UMA

Ott 12-18

Ott 15

(19.2)

+

53

144 +64

+1.5 -0.2

+18°

18:00

-68

+-

Le tau Ursae Majoridi sono una nuova corrente meteorica segnalata nel 2006 da osservazioni video giapponesi e poi confermata da quelle dell'IMO Video Meteor Network. Il radiante, osservabile per tutta la notte, culmina all'alba a oltre 50° di altezza sullo orizzonte. La notte del 15/16 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà in larga parte sfavorevole all'osservazione, data la presenza della Luna. L'osservazione sarà possibile solamente per circa 3 ore dopo la fine del crepuscolo serale.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


epsilon GEM

Ott 05-27

Ott 20

(10.4)

-

70

103 +26

+0.7 -0.1

+12°

21:30

-30

+-

Le epsilon Geminidi sono una corrente meteorica conosciuta già dalla fine dell'800, confermata in seguito fotograficamente e nel 2008 con dati video. Sono originate probabilmente dalla cometa Ikeya 1964 VIII. Mostrano meteore di debole luminosità, e tassi orari assai blandi. Il radiante, osservabile dalle ore 23h30m circa in poi, raggiunge la maggiore altezza (quasi 70°) all'alba. La notte del 19/20 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione a partire dalla mezzanotte fino alle 4h circa, quando la Luna inizierà a portare disturbo.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Orionidi

Ott 02-Nov 15

Ott 22

08.3

-

66

095 +16

+0.7 +0.1

+13°

21:30

-14

++

Le Orionidi sono originate da particelle eiettate dalla cometa Halley durante vecchi passaggi al perielio. Mostrano un radiante diffuso, tassi orari irregolari e probabilmente più massimi. Mostrano meteore in genere di debole luminosità, frammiste a bolidi occasionali. Recentemente sono stati osservati tassi di meteore più sostenuti. Il radiante, osservabile dalla mezzanotte circa, raggiunge la maggiore altezza (oltre 60°) all'alba. La notte del 21/22 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione, data la completa assenza del disturbo lunare.

L'osservazione di questa corrente meteorica continua a essere avvincente, poichè da un anno all'altro la densità spaziale risulta cambiare e di conseguenza la quantità delle meteore visibili (in media ZHR di 10-30 meteore). In effetti le Orionidi non presentano un unico massimo, ma una serie di variazioni della frequenza soprattutto tra il 18 e il 23 ottobre, dato che la Terra nel suo moto nello spazio incontra appunto zone più o meno dense di meteoroidi persi dalla cometa Halley durante vecchi passaggi vicino al Sole.


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Leo Minor.

Ott 19-27

Ott 22

17.9

-

62

162 +37

+1.0 -0.2

+11°

00:30

-07

++

Le Leonidi Minoridi sono originate dalla cometa del 1739 (Zanotti). Mostrano tassi orari assai blandi, e meteore abbastanza brillanti. Questo sciame è stato confermato fotograficamente e da dati video, ma è comunque ancora da studiare. Il radiante, osservabile dalle ore 02h30m in poi, raggiunge la maggiore altezza (oltre 35°) all'alba. La notte del 22/23 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà del tutto favorevole all'osservazione, data la completa assenza del disturbo lunare.


Sciami con massimo in novembre, che mostrano già qualche attività in ottobre


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


TAU sud

Set 07-Nov 30

Nov 03

(11.2)

-

27

052 +14

+0.8 +0.2

+11°

18:00

+67

-+

Per tutto ottobre questa componente delle Tauridi si mostra attiva e può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli, specie verso il 10 ottobre e a fine mese.


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


TAU nord

Ott 16-Dic 10

Nov 12

(17.7)

+

29

058 +22

+0.8 +0.2

+14°

17:30

-83

- -

 


 


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