UNIONE ASTROFILI ITALIANI
Sezione METEORE (UAI-sm)
UAI Meteor Section - - - - - - - Italian Meteor Group


Sciami di  meteore in NOVEMBRE 2024

Meteor showers of November 2024

 

I tempi senza alcuna specificazione si intendono espressi in ora locale (= UT + 1h)

 

N O T E  :

Max indica il giorno e l'ora UT in cui è attesa la maggiore attività meteorica (tra parentesi se il  picco non è ben definito o l'attività diffusa), nonchè l'indicazione  C (+) (-) se l'osservazione del massimo è o meno favorevole per il nostro paese
Vel  indica la velocità media di entrata nell'atmosfera del meteoroide in km/sec
Drift indica i valori in gradi di moto diurno delle coordinate equatoriali del radiante
H(°)  indica l'altezza del radiante sopra orizzonte, computata all'incirca per l'Italia centrale, alla data del massimo, e per il momento UT in cui è possibile iniziare l'osservazione
%L indica la percentuale della fase lunare (100% equivale al massimo disturbo di Luna Piena) con segno ± se in fase crescente o calante
Cond indica se le condizioni generali di osservabilità dello sciame sono favorevoli (++),  sfavorevoli (--) o favorevoli di sera (+-) o di mattina (-+)

 2024 © stom


Per l'elenco completo dei radianti e le loro caratteristiche fare riferimento all' ALMANACCO UAI 2024
consultabile sul sito dell' Unione Astrofili Italiani o acquistabile




Sciami con massimo in ottobre, che mostrano ancora qualche attività in novembre


Sciame


Periodo 


Max


UT(h)


C


Vel 


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Orionidi

Ott 02-Nov 15

Ott 21

20.7

--

66

095 +16

+0.7 +0.1

+13°

21:30

--75

+--



Sciame


Periodo 


Max


UT(h)


C


Vel 


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


TAU sud

Set 07-Nov30

Nov 02

(23.6)

+

27

052 +14

+0.8 +0.2

+11

18:00

+01

++

Componente meridionale del sistema complesso delle Tauridi. Originate dalla cometa Encke e da frammenti asteroidali, le Tauridi sud mostrano frequenze variabili di anno in anno. Talvolta producono meteore luminose e in alcuni anni grossi bolidi in relazione alle perturbazioni planetarie.   Sono attive già in ottobre e particolarmente nei primi giorni di novembre. Il radiante delle Tauridi sud, largo e diffuso, osservabile per tutta la notte dalla fine del crepuscolo, culmina verso le 01h a oltre 60° di altezza. La notte del 02/03 novembre di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione sia per la completa assenza della Luna sia perché il maggior numero di queste meteore é atteso nelle ore notturne.

Sciame


Periodo 


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


TAU nord

Ott 16-Dic 10

Nov 12

(05.9)

--

29

058 +22

+0.8 +0.2

+14

17:30

+77

--+

Componente settentrionale del sistema complesso delle Tauridi. Originate dalla cometa Encke e da detriti asteroidali. Le Tauridi nord mostrano frequenze variabili di anno in anno. Talvolta producono meteore luminose e bolidi. Particolarmente attive dal 5 al 20 di novembre. Il radiante, osservabile per tutta la notte già dalla fine del crepuscolo serale, culmina verso la mezzanotte a quasi 70° di altezza. La notte dell'11/12 novembre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione solamente dopo la mezzanotte, quando la Luna volgerà al tramonto.

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


AND (IMO Video Meteor Network)

Nov 01-24

Nov 13

22.4

(+)

17

024 +32

+0.6 +0.3

+39

17:00

+93

-- --

Parte di ciò che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. E' uno dei numerosi filamenti di particelle che incontrano la Terra, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa. Studiate dall'IMO Meteor Video Network, mostrano un buon numero di meteore per quasi tutto novembre con aumenti evidenti del numero delle meteore verso il 5  e il 14 novembre. Le Andromedidi sono una corrente irregolare con meteore estremamente lente. Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di circa 80° verso le ore 23. La notte del 13/14 novembre di maggiore attività quest'anno sarà quasi del tutto sfavorevole all'osservazione. Solamente nelle ultime ore prima dell'alba ci sarà una finestra osservativa con la Luna che bassa volgerà al tramonto.

 

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Leonidi

Nov 5-30

Nov 17

(21.8)

--

71

154 +22

+0.6 -0.4

+14

23:30

--94

-- --

Originate dalla cometa Tempel Tuttle. A cavallo del secolo, in relazione al transito al perielio della cometa, hanno mostrato degli exploit spettacolari. Nel 1998 c'è stata una fantasmagorica tempesta di bolidi e meteore luminose, e nel 2002, oltre alla normale attività annuale, si son visti due grossi picchi di frequenza, uno dei quali osservato nel nostro paese. Attualmente la frequenza delle Leonidi è ritornata nella normalità con un numero contenuto di eventi. Attive soprattutto dal 10 al 25 novembre, annualmente presentano una attività abbastanza blanda. Il radiante delle Leonidi è osservabile dalla mezzanotte fino all'alba, allorchè raggiunge la maggiore altezza a oltre 65° sull'orizzonte. La notte del 17/18 novembre di maggiore attività del background annuale quest'anno sarà totalmente sfavorevole all'osservazione in quanto la Luna sarà sempre presente col suo chiarore.
E' da dire inoltre che i modelli che studiano il comportamento delle particelle cometarie rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio hanno indicato la possibilità che questa corrente mostri secondo Vaubaillon una attività più sostenuta di meteore di debole luminosità già il 14 novembre alle 16h37m UT connessa con residui di passaggi molto vecchi.  Un'altra attività più sostenuta potrebbe verificarsi secondo Sato il 19/20 novembre tra le 23h53m e le 00h54m UT legata ai residui del passaggio del 1733 della cometa.

Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari.  Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza (max 17/18 novembre) per circa una giornata. Il radiante vicino alla stella gamma Leonidi sarà osservabile sopra l'orizzonte all'incirca dalla mezzanotte in poi.

 


Spettacolare Leonide di magnitudine video -9 filmata il 16 novembre 2022 sui cieli dell'Adriatico settentrionale
© Enrico Stomeo (VE) ItalianMeteorGroup-UAIsm / IMO Video Meteor Network

 

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


alpha MON

Nov 13-Dic 02

Nov 21

11.9

--

62

113 -03

+0.8 -0.2

+11

22:00

--71

+--

Le alfa Monocerontidi presentano brevissimi outburst circa ogni 10 anni e mostrano una qualche attività specie nei due anni che li precedono e seguono. Nel 1995 ci fu uno spettacolare outburst di 350 meteore/hr durato circa 30 minuti. Il radiante, osservabile dalle ore 23 in poi, culminerà verso le ore 4 a circa 45° sull'orizzonte. La notte del 20/21 novembre di maggiore attività quest'anno sarà del tutto sfavorevole all'osservazione data la presenza del disturbo lunare.

La corrente meteorica delle Alfa Monocerontidi non è una corrente annuale, mostra una grossa attività all'incirca ogni dieci anni in poche decine di minuti, accompagnata dall'apparire di poche meteore soprattutto nei due anni precedenti e seguenti. Fu osservata per la prima volta nel 1925 negli Stati Uniti con un picco di 37 meteore osservate in 13 minuti. Nel 1935 è stata osservata dall'India con un picco di 100 meteore in 20 minuti. E' stata poi assente, o quasi, per decenni. Nel 1985 osservatori americani (USA) hanno riportato un picco di 27 alfa MON in 4 minuti.  Nel 1995 un notevole display finalmente fu ben visto nei cieli europei e quindi anche dal nostro paese. Gli astrofili Haver, Gorelli, Latini e Scarrà della UAI-Sezione Meteore furono testimoni di uno spettacolare outburst di circa 350 meteore di eZHR, che durò solamente poco più di mezz'ora. Un significativo resoconto di quell'osservazione, che val la pena di leggere, fu pubblicato in  https://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf

 

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


November ORI

Nov 07-Dic 18

Nov 28

(23.7)

+

43

091 +15

0.8 +0.0

+14

19:00

--06

++

Sciame che potrebbe aver prodotto in passato exploit di meteore molto brillanti. Rilevato nel dominio radio e visualmente. Nel 1964 fu osservato un outburst. Attualmente risulta la sorgente più forte di meteore di novembre. Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di oltre 60° verso le ore 02. La notte del 28/29 novembre di maggiore attività quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione sia perché non ci sarà la Luna sia perché il maggior numero di queste meteore é atteso nelle ore notturne.

  

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


Bielidi

Nov 05-Dic 06

Nov 29

(10.4)

--

17

026 +39

(+1.0 +0.1)

+51

17:00

-06

++

Sono sempre parte di ciò che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. Questo è un altro filamento di particelle che la Terra incontra verso fine novembre / inizio dicembre. Si tratta di meteore per lo più di debole luminosità, estremamente lente, rilevabili specie nel dominio radio.  Il radiante osservabile per tutta la notte, raggiungerà la maggiore altezza di oltre 80° verso le ore 22. La notte del 28/29 novembre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione, data la completa assenza del disturbo lunare.

  


Sciami con massimo in dicembre, che mostrano già qualche attività in novembre

Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


epsilon UMA

Nov 13-Dic 17

Dic 05

(00.1)

+

43

203 +60

+0.7 -0.1

+19

17:00

+12

++


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


sigma HYD

Nov 26-Dic 30

Dic 05

(23.7)

+

60

124 +03

+0.8 -0.2

+13

21:30

+21

++


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


MON

Nov 27-Dic 21

Dic 07

(23.0)

+

42

099 +08

+0.7 -0.2

+15

19:30

+41

--+


Sciame


Periodo


Max


UT(h)


C


Vel


Radiante


Drift


H(°)


UT(h)


%L


Cond


chi ORI

Nov 16-Dic 18

Dic 10

(14.8)

--

27

084 +20

+1.0 +0.0

+13

17:30

+73

--+

 


 


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