UNIONE  ASTROFILI   ITALIANI

SEZIONE METEORE



Osservazioni di bolidi in MARZO 2007

Observational data of March fireballs

(c)UAI-sm
I dati compresi [ ... ] sono stati dedotti e/o misurati in sede di analisi a cura della UAI-sm.
"Fonte" indica la persona o l'ente da cui si sono attinte le informazioni.




2007 marzo 02 / 23h01m TU circa / Magn max [...]

[Anonimo].
UDINE nord (UD),
[+46.05° -13.24° +110mt (wgs84)].
Magn: come lampione stradale. Forma sferica, a goccia. Durata 4-5 secondi. Colore giallo (testa) > blu-rosso-bianco. Decelerazione finale. Traccia: discendente quasi in verticale con spostamento da Ovest a Est.
Fonte: Giovanni Sostero in METEORE mailing list.

Brillante meteora dell' 11 marzo 2007
( 20h00m TU )

Alle ore 20h circa risulta essere stata vista dal Veneto e dalla Lombardia una brillante meteora, bassa sull'orizzonte meridionale, con uno spostamento da ovest verso est. Purtroppo nessun osservatore ha fornito un minimo di dettagli utili sul percorso apparente, tale da permettere il posizionamento della traiettoria apparente.

La nostra organizzazione sta cercando tuttora ulteriori testimonianze e/o dati osservativi. Se qualcuno l'ha osservata o sa di qualcuno che l'ha vista, lo comunichi alla
UAI-sm .

2007 marzo 11 / 23h18m TU / Magn max -5

Valter SCHEMMARI + Ugo MILANI.
CAPPELLA PORTA (VB),
[+45.99° -8.54° +1065mt (wgs84)].
Velocità angolare lenta. Durata 2 secondi. Colore bianco/azzurro (testa). Traccia: accensione alcuni gradi più in basso di alpha_BOO, lunghezza 20° circa in direzione NordNordEst.
Fonte: V.Schemmari, UAI-Sezione Meteore comunicazione privata.




Bolide del 15 marzo 2007
17h55m20s TU

Giovedì 15 marzo alle 18h55m è entrato nell'atmosfera sui cieli della pianura padana un meteoroide che ha prodotto uno spettacolare bolide luminoso, avvistato da moltissime persone in quasi tutte le regioni dell'Italia centro settentrionale, e anche da alcune zone di oltre confine.
Descritto come un grosso globo luminoso, simile a una palla incandescente oppure simile a un bengala, con colorazione giallo-bianca che lasciava dietro di sè una breve scia fumosa, risulta essersi frammentato in numerosi pezzi, producendo brillanti scintille e dissolvendosi repentinamente con una grossa esplosione alla fine del percorso.

Ad oggi sono state raccolte dalla UAI-Sezione Meteore 48 testimonianze osservative utili, tra cui dalla Lombardia (16), dall'Emilia Romagna (4), dal Veneto (4), dalla Toscana (3), dal Friuli (2), dall'Abruzzo (1), dalla Val d'Aosta (1), dal Piemonte (3), dalle Marche (3), dall'Umbria (1), dal Trentino Alto Adige (2), dalla Svizzera (2), dall'Austria (1), dalla Slovenia (2).
Questi gli osservatori (non anonimi) che hanno in qualche modo dato un contributo : Roberto Biondani, Alessandro Ramella, Giuseppe Antonello, Roberto Corvaro, Michele Moretto, Mark Vornhusen, Maurizio Ghigorno, Yuri Malagutti, Vitangelo Ragone, Erico Rainis, Annunziata Scortichini, Enrica Testa, Renzo Balestri, Francesca Novati, Daniela Pignataro, Denno Voltarel, Pecoraro Valerio, Marco Grange, Alessandro Ravagnin, Hans Mohr, Simone Baiocchi, Erica Palmerini, Marco Farra, Fausto Camossi, Massimiliano Bianchini, Luca Perissinotto, Lucia Giannini, Paolo Bertocchi, Davide Casiraghi, Gianluca Sgattoni, Dario Principe, Federico Felici, Jessica Deraco, Giulia Ferriani, Michael Tschurtschenthaler, Luis Haberer, Mair Gerhard, Armin Zendron, Paola Raspa, Achille Merati, Elisa Feroldi, Enzo Vitale.

Moltissime sono state le segnalazioni, per la maggior parte purtroppo di osservatori occasionali (molti dall'auto in movimento), che hanno descritto per lo più quanto visto, ma tralasciando qualsiasi importante indicazione sul posizionamento della meteora luminosa.
Inoltre il bolide è stato osservato nel chiarore del crepuscolo serale, quando cioè il fondo cielo era ancora fortemente illuminato. Tutto ciò ha comportato da parte degli osservatori visuali stime parecchio incerte dell'estensione del percorso luminoso, e soprattutto dell'individuazione della fase iniziale.

Il bagliore, simile alla luce prodotta da una saldatrice, che per alcuni ha illuminato addirittura il cielo, è stato stimato, secondo la vicinanza più o meno al bolide delle postazioni osservative, tra la magnitudine -5 e la magnitudine -15, oltre quindi la luminosità della Luna Piena.

Il bolide fortunatamente è stato anche ripreso con videocamere ccd da due postazioni distanti tra loro circa 230 km, cioè dalla postazione veneta di Negrar (VR) di Roberto Biondani e da quella svizzera di Gais di Mark Vornhusen.

Animazione bolide 2007_03_15 --- (c)2007 Roberto Biondani Bolide 2007_03_15 --- (c)2007 Roberto Biondani
Ripresa spettacolare del bolide del 15 marzo 2007 nel crepuscolo serale, fatta da Roberto Biondani (Negrar, VR) con videocamera ccd e
obiettivo 3,8mm. L'immagine di sinistra è un'animazione, creata utilizzando 4 fotogrammi che mostrano il bolide in 4 fasi del suo percorso.
L'immagine di destra è invece una somma dei 4 fotogrammi. --- 2007 R. Biondani


Bolide 2007_03_15 --- (c)2007 Mark Vornhusen
Traccia del bolide del 15 marzo 2007 ripresa nel crepuscolo serale da Mark
Vornhusen (Gais, CH) con videocamera ccd a postazione fissa. La traccia del bolide
risulta da una sequenza di fotogrammi, ciasuno somma di 20 secondi di ripresa.
2007 M.Vornhusen


Con l'ausilio di questi ulteriori dati osservativi è stato possibile stabilire con maggiore precisione il reale percorso atmosferico del bolide, rispetto a quanto già indicato pochi giorni dopo l'evento.
Sulla base dei dati fotografici, il bolide risulta aver percorso una traiettoria luminosa di 58.2 km in 4.5 secondi sopra il Veneto occidentale, da un'altezza iniziale (fotografica) di 88.3 km sui cieli all'incirca a 6 km Est di Thiene (VI) fino a un'altezza di 32.0 km sui cieli all'incirca a 6 km NordNordEst di Schio (VI). Nella mappa è indicata la proiezione al suolo del percorso atmosferico del bolide. Il corpo risulta essere entrato in atmosfera con una inclinazione di 75.4° rispetto al suolo e con una direzione azimutale di N_120.1°E, vista dal punto finale.

E' improbabile che la traccia luminosa sia iniziata molto prima, come farebbero pensare alcune osservazioni visuali, data la rilevante inclinazione della traiettoria.
Durante il percorso il bolide ha subìto una decelerazione e nell'ultima parte del percorso si è notevolmente frantumato, per cui piccoli frammenti potrebbero essere caduti al suolo, considerata la forte inclinazione della traiettoria all'incirca in corrispondenza di dove si è verificata la esplosione finale, ovvero nell'area collinare a nord di Schio, compresa approssimativamente tra Velo d'Astico e Piovene Rocchette.


Qui di seguito sono riassunti i valori più significativi che descrivono la traiettoria atmosferica fotografata e l'orbita eliocentrica del meteoroide.

Dati della traiettoria atmosferica

  Iniziale   Finale
Altezza (km) 88.3   32.0
Latitudine (°) 45.702   45.767
Longitudine (°) -11.564   -11.404
Azimut traccia (N_°E)   120.1  
Inclinazione (°) 75.50 75.37
Durata (sec)   4.50  

Dati sul radiante (eq.2000)

  Osservato Geocentrico Eliocentrico
Ascensione Retta (°) 108.89 111.56  
Declinazione (°) +37.36 +34.64  
Longitudine eclittica (°)     87.88
Latitudine eclittica (°)     +2.23
Velocità osservata (km/sec) 12.93 6.48 36.19

Elementi orbitali (eq.2000)

a (UA) 1.76 Peri (°) 190.44
e 0.437 Nodo (°) 354.67
q (UA) 0.99 Incl (°) 2.19
Q (UA) 2.53    





Bolide del 22 marzo 2007
19h02m TU

Giovedì 22 marzo alle 19h02m è entrato in atmosfera sui cieli dalla pianura padana orientale, ai confini tra l'Emilia Romagna e il Veneto, un meteoroide che ha prodotto uno spettacolare bolide luminoso, avvistato da molte persone in numerose regioni dell'Italia centro settentrionale.
Descritto come una grossa sfera di luce, simile a una palla incandescente o a un bengala, con colorazioni bianco-azzurro-verde e una velocità angolare abbastanza lenta con direzione da ovest a est, è stato stimato di alcune volte più luminoso di Venere.
Ad oggi sono state raccolte dalla UAI-Sezione Meteore 20 testimonianze osservative utili, tra cui dalla Lombardia (3), dall'Emilia Romagna (4), dal Veneto (8), dalla Toscana (2), dal Friuli (2), dal Trentino Alto Adige (1). Molte sono state le segnalazioni, per la maggior parte purtroppo di osservatori occasionali (molti dall'auto in movimento), che hanno descritto per lo più quanto visto, ma tralasciando qualsiasi importante indicazione sul posizionamento della meteora luminosa.

La nostra organizzazione sta cercando tuttora ulteriori testimonianze e/o dati osservativi. Se qualcuno l'ha osservato o sa di qualcuno che l'ha visto, lo comunichi alla UAI-sm .

Di seguito alcune delle segnalazioni pervenute.

2007 marzo 22 / 19h02m TU / Magn max [...]

Riccardo BULLO.
VENEZIA LIDO (VE), località Terreperse
[+45.381° -12.344° +2mt (wgs84)].
Magn: simile a un bengala. Durata 5 secondi. Traccia: bassa sull'orizzonte, inizio non osservato, avvistamento in direzione SudSudOvest, sparizione (dietro alberi) in direzione Sud.
Fonte: R.Bullo, UAI-Sezione Meteore comunicazione privata.

2007 marzo 22 / 19h00m TU circa / Magn max [-6]

Aldo AGOSTINELLI.
CORNUDA (TV), stazione ferroviaria
[+45.83° -12.01° +165mt (ed1950)].
Magn: 5x Venere. Velocità angolare lenta. Traccia: inizio non osservato (occluso da edifici), avvistamento a +40°/+45° di altezza, spegnimento a Sud.
Fonte: A.Agostinelli, UAI-Sezione Meteore comunicazione privata.

2007 marzo 22 / 19h03m45s TU / Magn max -3

Alessandro TARABLE.
CARIGNANO (TO), +45.9076° -7.6718° +240mt.
Magn: -2 iniziale e finale. Forma puntiforme. Durata 5 secondi. Velocità angolare media. Colore (testa) blu/verde. Traccia: accensione in AUR, spegnimento in ARI/TAU.
Fonte: A.Tarable, UAI-Sezione Meteore comunicazione privata.


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