Entrambe le stazioni non hanno ripreso per intero la traccia della meteora: Faenza solo la prima parte, mentre
l'oggetto si allontanava, e Alberoni la seconda parte, con una visione prospettica nettamente migliore, perpendicolare
al piano di volo.
Dai dati per ora disponibili risulta che la meteora si sarebbe resa visibile a circa 93 km di altezza sopra il
Veneto meridionale, a circa 6 km a sud-est di Rovigo, e sarebbe terminata a circa 38 km dal suolo sui cieli del
Veneto centrale, a circa 7 km sud-ovest di Cittadella (PD). Il bolide, risultato provenire da un radiante prossimo
all'eclittica nella costellazione dell'Ofiuco, non pare associabile ad alcun sciame conosciuto.
Nella figura sopra è la geometria del percorso atmosferico del bolide, cosi' come visto dalle due stazioni
video, nonchè il piano di proiezione al suolo della meteora. Questa invece l'orbita del meteoroide calcolata
in via preliminare: a 1.186, q 0.579, e 0.511, w 285.4, node 72.6, i 8.4 (eq.2000). |