Osservazioni di bolidi in novembre 2022 - Italian fireball observations in November2022

Bolide del 16 novembre 2022 sopra il mare Adriatico
© Enrico Stomeo - Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network	Questo meteoride è entrato in atmosfera mercoledì 16 novembre 2022 alle 23h38m35s UT sui cieli del mare Adriatico settentrionale con una traiettoria all'incirca da ENE a WSW (azimut medio N_70.9°), dando luogo a uno spettacolare bolide di magnitudine video -9 circa. L'evento è stato ben osservato da tutte le regioni circostanti del nord e centro Italia. La brillante meteora ha mostrato un progressivo aumento della luminosità già a partire dalla metà del percorso e un evidente inizio del frammentarsi del meteoroide. Sei stazioni [1] della nostra rete di monitoraggio Italian Meteor Group/ UAIsm hanno filmato l'evento (Figure da 1 a 6). Solamente la stazione MIN38 ha filmato praticamente l'intero percorso per 2.44 secondi, TOALDO ha filmato la meteora a partire da circa un quarto del percorso per 1.80 secondi. Le altre stazioni sono state fortementedisturbate da velature o coperture nuvolose, cosicchè MET38 ha filmato solo la parte centrale del volo per 0.88 secondi, JENNI solo la parte finale per 0.80 secondi, e le due allsky camera ASKMR e ASKFA solamente le fasi più brillanti della meteora.
© Flavio Castellani - Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network	© Stefano Missiaggia - Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network
© Maurizio Eltri - Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network	© Francesca Cineglosso - Italian Meteor Group-UAIsm / IMO Video Meteor Network
© Mario Bombardini - Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network	Da una valutazione dei dati disponibili risulta che il meteoroide è stato osservato entrare in atmosfera con una velocità media di circa 68 km/s, una inclinazione media di 14.1 gradi, e che la meteora si è resa visibile a una altezza di 129.7 km, terminando la propria corsa a una altezza di 88 km circa sui cieli del mare Adriatico settentrionale, percorrendo un volo di oltre 160 km tra sopra l’isola di Cres (Croazia) fino a poco al largo delle coste dell’Emilia Romagna. Nella Figura 7 è indicata la proiezione del percorso al suolo sopra il mare Adriatico, come vista da cinque stazioni video. La miglior soluzione indica che la meteora è risultata provenire da un'area radiante associata alla corrente delle Leonidi. Qui di seguito sono riassunti, in base ai dati disponibili, i valori più significativi che descrivono l'orbita del meteoroide (eq.2000): radiante apparente 157.2 +23.4, velocità e radiante geocentrico 67 km/s e 157.4 +23.2, radiante e velocità elicentrica 155.3 +22.7 e 38.5 km/s. Elementi orbitali (Figura 8): a=2.82 q=0.952 e=0.663 w=155.0 nodo=234.3 i=156.9 (eq.2000). Di seguito per un confronto sono dati invece gli elementi orbitali della cometa progenitrice delle Leonidi, la 55P/Tempel-Tuttle: a=2.83 q=0.952 e=0.663 w=155.0 nodo=234.6 i=156.9 (eq.2000).

Figura 7 - Proiezione del percorso al suolo
Figura 8 - Geometria della traiettoria vista dalle Alpi	Figura 9 - Orbita del meteoroide

[1] Stazione video JENNI, Obs: Francesca Cineglosso (Faenza, RA). Stazione video MET38, Obs: Maurizio Eltri (Lido, VE). Stazione video MIN38, Obs: Enrico Stomeo (Scorzè, VE). Stazione video TOALDO, Obs: Stefano Missiaggia, Leopoldo Dalla Gassa (Nove, VI). Stazione video ASKMR, Obs: Flavio Castellani, Maurizio Carli (Ferrara, VR). Stazione video ASKFA, Obs: Mario Bombardini (Faenza, RA).

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