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L'unica speranza per noi di osservare qualcosa rimane che le previsioni, essendo calcolate su dati osservativi
incerti e in gran parte basati su supposizioni, contengano un gran margine di errore e che quindi un certo numero
di queste meteore si rendano visibili in anticipo anche nei nostri cieli europei, prima che cominci il crepuscolo
mattutino. Comunque tutte le previsioni di questo evento hanno indicato, come detto, che il grosso dell'attività
dovrebbe verificarsi di giorno per i cieli europei.
Qui di seguito è un sommario delle previsioni.
- Secondo Lyytinen e Jenniskens la Terra il 24 maggio tra le 03h19m e le 07h49m UT (max 06h59m) incontrerà
parecchi filamenti di particelle e si vedranno meteore dal radiante 125,+78 (eq.2000) con velocità geocentrica
19.4 km/sec.
- Secondo il francese Vaubaillon (figura 1) la Terra incontrerà la maggior parte dei meteoroidi (zhr 100-400)
tra le 05h55m e le 09h25m UT (max 07h40m). |
- Secondo Ye e Wiegert la Terra il 24 maggio tra le 00h00m e le 15h00m UT (max 06h29m)
incontrerà parecchi |
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filamenti di particelle (zhr 200) e si vedranno meteore dal radiante 122,+79 (eq.2000).
Gli stessi autori indicano comunque una fascia di possibile attività di questo sciame tra le 17h UT del
23 maggio e le 24h UT del 24 maggio (figura 2).
- Secondo il russo Maslov il 24 maggio tra le 05h00m e le 12h00m UT (max 07h21m) incontrerà la maggior parte
dei meteoroidi (zhr 100) e si vedranno meteore dal radiante 122.8,+79.0 (eq.2000).
Ye e Wiegert hanno pure indicato che le particelle cometarie saranno mediamente abbastanza grosse, dell'ordine
del millimetro, e quindi che le meteore prodotte dovrebbero essere assai brillanti.
Ad ogni modo nella speranza di vedere dalle nostre postazioni qualche meteora irradiarsi dal radiante nella Giraffa
potremo metterci a osservare dalle 21h UT (corrispondenti alle 23h di tempo locale), quando il radiante si troverà
a una decina di gradi a ovest della stella Polare. |