E' noto che all'origine della corrente meteorica delle Tau Erculidi sono le particelle eiettate
dalla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 durante i suoi passaggi al perielio.
Nel 1930 fu osservata visualmente per la prima volta una forte attività, ma questo sciame era già
conosciuto in forma minore un secolo prima, ai tempi di Schiaparelli. |
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La cometa Schwassmann-Wachmann 3 nel 1995 si è frammentata in numerosi pezzi, aumentando
di sei magnitudini, dimostrandosi molto fragile. |
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La distanza di sole 0.00038 UA tra la Terra e la nube di particelle è sicuramente il presupposto per uno spettacolare outburst di meteore. E' da sperare che la consistenza dei meteoroidi non sia troppo bassa, e che le meteore non si mostrino come nel 1930 tutte molto deboli, pochissime più brillanti della quarta magnitudine. Se la cometa ha espulso il materiale a una velocità abbastanza sostenuta, le particelle dovrebbero esser state spinte in avanti nell'orbita e si dovrebbe assistere a un sostanzioso outburst. Per nostra consolazione è da tenere in conto gli studi che hanno
previsto che quest'anno la Terra ha la possibilità di incontrare anche le nubi
di particelle rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio del 1892 e del
1897. Dobbiamo attenderci così un
possibile incremento del numero delle tau HER tra le 16h UT del 30 maggio e le
10h UT del 31 maggio, anche se questo non sarà certo eclatante dato che la
densità spaziale diminuisce col tempo disperdendosi. Potremo monitorare l'attività per tutta la
notte tra i crepuscolo nautici, all'incirca dalle 21h UT del 30 maggio alle 02h
UT del 31. Non ci sarà il disturbo della Luna. Il radiante sarà da noi molto
alto (oltre 70 gradi) la sera e poco più di 20 gradi prima dell'alba. |
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