Le Draconidi di ottobre sono anche dette Giacobinidi. Mostrano tassi annuali blandi, acuti se
la cometa d'origine (Giacobini-Zinner) è vicina al perielio. Le meteore sono abbastanza brillanti e persistenti.
Il radiante, forse sdoppiato, risulta osservabile per tutta la notte, la sua altezza sull'orizzonte è
massima (quasi 65°) al termine del crepuscolo serale e via via decresce sino all'alba. La notte dell'8/9 ottobre di maggiore attività quest'anno sarà favorevole all'osservazione
dalla mezzanotte in poi, quando la Luna volgerà al tramonto. |
Quest'anno l'apparizione
delle Draconidi verrà disturbata dal chiarore lunare specie
nella prima parte della notte. Ci sarà comunque la possibilità
di seguirle, dato che dopo il crepuscolo serale la Luna risulterà
calante sull'orizzonte e sempre comunque ben sotto i 30
gradi d'altezza. Questa corrente in genere mostra un gran
numero di meteore soltanto quando la cometa d'origine, la
Giacobini Zinner, è prossima al perielio. Poichè la cometa
è transitata vicino al Sole nel settembre 2018 e tornerà
nel 2025, è da attendersi di assistere nelle ore notturne
a una moderata apparizione con punte di una decina di meteore/h
al massimo, specie con meteore di debole intensità. I modelli,
che studiano il comportamento delle particelle cometarie
rilasciate durante i passaggi al perielio, indicano che le
Draconidi quest'anno potrebbero mostrare un'attività più
sostenuta, connessa ai residui dei passaggi del 1959 e 1966,
durante le ore diurne dell'8 ottobre (tra le 5h e le 16h
UTC). Un'alta attività radio quindi.
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