Sciame probabilmente
legato alla cometa 1790 II Mechain / Tuttle, riconosciuto annuale nel 1945. Produce brevi outburst
occasionali e aumenti minori. Mostra meteore in genere di debole luminosità. L'attività visuale,
conosciuta sin dall'antichità, è stata confermata da osservazioni fotografiche, e ulteriormente anche da osservazioni video. Il radiante delle Ursidi, visibile tutta la notte, raggiunge la maggiore
altezza al crepuscolo mattutino a oltre 50 gradi di altezza sull'orizzonte. Le notti del 20/21 e
21/22
dicembre di maggiore
attività quest'anno saranno favorevoli all'osservazione,
eccetto che per alcune ore seguenti il crepuscolo serale,
quando sarà presente il disturbo della Luna.
Il
2020 è un anno in cui sarà il caso di tener sotto controllo
l'apparizione di questo sciame, dato che la cometa d'origine,
la 8P/Tuttle, arriverà al perielio nell'agosto del 2021
e solitamente viene osservato un numero maggiore di queste
meteore proprio nell'apparizione che lo precede. Se consideriamo
gli elementi orbitali della Tuttle rilevati nel passaggio
del 2008 dovremmo aspettarci teoricamente una maggiore attività
verso le 23h50m UT del 21 dicembre dal radiante 213/+74,
se invece consideriamo il passaggio precedente del 1994
verso le 04h30m UT del 22 dicembre dal radiante 215/+74. E'
da dire inoltre che i modelli che studiano il comportamento
delle particelle cometarie rilasciate durante i vecchi passaggi
al perielio hanno indicato la possibilità che questa corrente
mostri anche una attività più sostenuta tra le 03h e le
22h UT e verso le 06h10m UT del 22 dicembre, connessa
con i residui
rispettivamente dei vecchi passaggi degli anni 815 e 829.
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