Originate dalla cometa Tempel Tuttle. A cavallo del
secolo, in relazione al transito al perielio della cometa, hanno mostrato degli exploit spettacolari.
Nel 1998 c'è
stata una fantasmagorica tempesta
di bolidi e meteore luminose, e nel 2002,
oltre alla normale attività annuale, si son visti due grossi picchi di frequenza, uno dei quali osservato
nel nostro paese. Attualmente la frequenza delle Leonidi è ritornata nella normalità con un numero
contenuto di eventi. Attive soprattutto dal 10 al 25 novembre, annualmente presentano una attività
abbastanza blanda. Il radiante delle Leonidi è osservabile dalla mezzanotte
fino all'alba, allorchè raggiunge la maggiore altezza a oltre 65° sull'orizzonte. La notte del 17/18 novembre di maggiore attività del background annuale quest'anno sarà
favorevole all'osservazione, data la completa assenza del
disturbo lunare.
Le
Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le
loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro
fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività
a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit
memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre
la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e
là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al
perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se
solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le
nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi
causa degli exploit più spettacolari. Dato che la
Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà
dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione
blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo sarà
la componente annuale, formata da meteore per lo più di
bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento
di frequenza (max 17/18 novembre) per circa una giornata.
L'osservazione sarà favorevole poichè la Luna sarà assente.
Il radiante vicino alla stella gamma Leonidi sarà osservabile
sopra l'orizzonte all'incirca dalla mezzanotte in poi. Secondo
l'Almanacco UAI dovremmo incontrare quest'anno la componente
di background verso le 21h UT del 17 novembre. I modelli
che studiano il comportamento delle particelle cometarie
rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio indicano
che questa corrente potrebbe mostrare anche una attività
un po' più sostenuta il 17 novembre tra le 06h50m e le 08h13m
UT, connessa con i residui del passaggio del 1600, il 18
novembre verso le 00h58m UT e il 20 novembre verso le 15h28m
UT, connessi con i più vecchi passaggi del 901 e 1234.
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