Originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann_3. Mostra
meteore lentissime in genere di debole luminosità. Le
tau Erculidi furono osservate già all'inizio del 900 e poi confermate fotograficamente. Il radiante,
osservabile per tutta la notte sempre molto alto sull'orizzonte, culmina a mezzanotte a circa 85°
di altezza. Sono meteore da tenere sotto controllo, poichè potrebbero risultare in aumento quando
la cometa è vicina al perielio, inoltre perchè la cometa
si è recentemente frammentata in più pezzi. Le notti del 02/03
e 03/04 giugno di maggiore attività quest'anno saranno favorevoli all'osservazione, data
la quasi completa assenza del disturbo lunare. |
Meteore
dalla cometa 73P/ Schwassman-Wachmann 3 nel 2022
E'
noto che all'origine della corrente meteorica delle Tau
Erculidi sono le particelle eiettate dalla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann
3 durante i suoi passaggi al perielio. Nel 1930 fu osservata
visualmente per la prima volta una forte attività, ma questo
sciame era già conosciuto in forma minore un secolo prima,
ai tempi di Schiaparelli. Se consideriamo la corrente
meteorica attuale, il nome Tau HER è improprio, poichè l'area
radiante è ora collocata a ovest del Boote e non in vicinanza
della costellazione di Ercole. La cometa Schwassmann-Wachmann
3 nel 1995 si è frammentata in numerosi pezzi, aumentando
di sei magnitudini, dimostrandosi molto fragile. Numerosi
studi hanno indicato che in alcuni anni a partire dal 1890
erano possibili avvicinamenti notevoli alla Terra di nubi
di particelle risalenti ai precedenti passaggi della cometa
al perielio. Gli aumenti più o meno sostenuti delle meteore
furono registrati da radianti via via differenti nella posizione
e in momenti diversi. Vari modelli sono stati calcolati
per verificare ed eventualmente prevedere se e quando la
Terra ha la possibilità di incontrare i residui rilasciati
nel 1995. Tutte le risultanze degli esperti indicano un
incontro il 31 maggio 2022 tra le 04h55m e le 05h17m UT.
Le previsioni indicano con maggiore probabilità un incontro
alle 04h55m UT a una distanza dalla Terra di sole 0.00038
UA, dal radiante in Boote/COM in 205.4/+29.2 con una velocità
geocentrica di 16.1 km/s. Purtroppo alle 04h55m UT da
noi sarà già giorno, favorito sarà tutto il continente americano
dal quale martedì mattina sapremo se l'outburst è avvenuto
o no. La distanza di sole 0.00038 UA tra la Terra e la
nube di particelle è sicuramente il presupposto per uno
spettacolare outburst di meteore. E' da sperare che la consistenza
dei meteoroidi non sia troppo bassa, e che le meteore non
si mostrino come nel 1930 tutte molto deboli, pochissime
più brillanti della quarta magnitudine. Se la cometa ha
espulso il materiale a una velocità abbastanza sostenuta,
le particelle dovrebbero esser state spinte in avanti nell'orbita
e si dovrebbe assistere a un sostanzioso outburst. Per
nostra consolazione è da tenere in conto gli studi che hanno
previsto che quest'anno la Terra ha la possibilità di incontrare
anche le nubi di particelle rilasciate durante i vecchi
passaggi al perielio del 1892 e del 1897. Dobbiamo attenderci
così un possibile incremento del numero delle tau HER tra
le 16h UT del 30 maggio e le 10h UT del 31 maggio, anche
se questo non sarà certo eclatante dato che la densità spaziale
diminuisce col tempo disperdendosi. Potremo monitorare l'attività
per tutta la notte tra i crepuscolo nautici, all'incirca
dalle 21h UT del 30 maggio alle 02h UT del 31. Non ci sarà
il disturbo della Luna. Il radiante sarà da noi molto alto
(oltre 70 gradi) la sera e poco più di 20 gradi prima dell'alba.
Tratto
da: https://meteore.uai.it/.../2022/2022_tauHER/2022_tauHER.htm
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