Si è concluso con grande partecipazione e soddisfazione l’XI Meeting Corpi Minori UAI, tenutosi il 5 e 6 aprile 2025 presso l’INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, nella suggestiva cornice della Biblioteca Margherita Hack. L’evento, divenuto un punto di riferimento per astrofili e ricercatori italiani, ha riunito decine di appassionati, esperti e rappresentanti delle principali realtà amatoriali e scientifiche che si occupano di asteroidi, comete e meteore.
Due giornate dense di contenuti, ricche di relazioni scientifiche, presentazioni tecniche e momenti di confronto aperto, che hanno confermato il valore della collaborazione tra mondo amatoriale e comunità scientifica. Il meeting è stato aperto dagli interventi di Carmen Perrella e Gianni Galli, che hanno celebrato 25 anni di passione condivisa nel progetto Corpi Minori, seguiti dal caloroso benvenuto di Marco Fulle, padrone di casa e figura di riferimento dell’Osservatorio di Trieste.
Molto apprezzate le relazioni di Paolo Bacci, Giannantonio Milani e Mario Sandri, che hanno tracciato un bilancio dettagliato delle attività svolte nelle rispettive sezioni UAI, accompagnati da una visione chiara degli obiettivi per il futuro. Gli interventi tecnici, come quello di Luca Buzzi sul formato ADES o di Adriano Valvasori sulle tecniche di misura fotometrica, hanno fornito spunti preziosi per affinare le attività osservative sul campo.
Non sono mancati i momenti di emozione, come il ricordo sentito di Giovanni Sostero e Martino Nicolini, commemorati attraverso i premi del meeting, e l’immancabile picnic collettivo, simbolo dello spirito conviviale che anima la comunità degli astrofili.
La serata del sabato si è conclusa con la suggestiva visita guidata alla Specola Margherita Hack di Basovizza, seguita dalla cena sociale presso l’Agriturismo Briscak, altro momento di scambio informale e cameratismo.
La seconda giornata ha dato spazio ad approfondimenti spettroscopici e fotometrici, con relazioni che hanno spaziato dagli asteroidi del Vera Rubin Observatory alla fotometria delle comete più promettenti del 2025. Il meeting si è chiuso con una tavola rotonda tecnica, occasione preziosa per un confronto operativo tra tutti i partecipanti.
Ancora una volta, il Meeting Corpi Minori si è dimostrato un evento vitale per la crescita e il coordinamento della ricerca amatoriale italiana, offrendo nuove idee, strumenti e ispirazioni per il futuro. L’entusiasmo dei partecipanti è la conferma che la passione per l’osservazione del cielo continua a brillare con intensità.
Per vedere i pdf delle relazioni e i video delle presentazioni potete consultare la seguente pagina https://www.uai.it/sito/meeting-corpi-minori-2025/
